16 Settembre 2020 - By: Qsistemi Italia
La pandemia causata dal Coronavirus ha portato molti cambiamenti. Ci ha costretti tutti a trovare nuovi modi di lavorare, interagire e vivere. Ha sollevato domande su come le nostre società sono organizzate e su dove vogliamo e dobbiamo investire per il futuro. Ci ha posto nuove sfide, non ultima quella di cercare una cura. L’evoluzione della tecnologia dopo il Coronavirus è una componente chiave del nostro sforzo collettivo per affrontare il virus e sostenere i nostri nuovi modi di vivere e di lavorare in questo periodo inaspettato.
La diffusione del virus in tutto il pianeta, ha quindi costretto l’umanità ad innovare e cambiare il modo in cui lavoriamo e viviamo
Infrastruttura digitale rafforzata
Il COVID-19 ha fatto sì che le persone si adattassero a lavorare da casa e in isolamento. Fare tutto questo, restando rifugiati nelle nostre case, ha permesso a molti di noi di valutare la possibilità di continuare alcune di queste pratiche in un mondo post-COVID-19.
Le videochiamate o in gergo le «Conference Call» hanno conquistato un po’ tutti, e sono assolutamente valide ed efficaci per tutti i tipi di riunioni
Controllo migliorato mediante Internet of Things e Big Data
Gli insegnamenti che stiamo ricevendo da questa esperienza ci permetteranno di monitorare le pandemie future utilizzando la tecnologia e i Big Data su internet. È noto in Italia il caso dell’app Immuni che utilizzerebbe i dati GPS dei nostri smartphone per tracciare gli spostamenti delle persone contagiate, segnalando con chi hanno interagito in modo da monitorare gli eventuali contagi. Nel momento in cui tecnologia e privacy degli utenti andranno d’accordo, si potranno ottenere enormi vantaggi per monitorare e affrontare in modo più efficace le future pandemie.
La Telemedicina è il metodo che prevede servizi sanitari a distanza come il monitoraggio e la consulenza tra medici e pazienti online, attraverso una connessione sicura. La telemedicina quindi rimane solo un concetto per molti, soprattutto per l’Italia. Un recente articolo dell’American Journal of Managed Care ha discusso la necessità e le sfide da affrontare per incorporare la telemedicina nella quotidianità. Si legge che «sebbene permangano alcune sfide legali, e relative alle normative, l’epidemia COVID-19 potrebbe essere la giusta spinta per i legislatori e le agenzie di regolamentazione a promulgare ulteriori misure che facilitino un’adozione più diffusa della telemedicina».
Questo è avvenuto in maniera naturale, poiché la maggior della gente su tutto il pianeta ha dovuto spostare online quasi tutti i propri acquisti. Le aziende che non disponevano di un’opzione online hanno dovuto affrontare una rovina finanziaria e quelle che avevano una piccola presenza sul web hanno cercato di aumentare la propria offerta.