Si concretizza il progetto di Gabrielli annunciato in anteprima a Cybersecurity Italia: "Dar vita a un’Agenzia ad hoc per gestire in modo olistico la sicurezza cibernetica, che non può essere più affidata al Dis che deve occuparsi di Intelligence". Oggi a Palazzo Chigi una riunione della cabina di regia, presieduta dal premier e venerdì sarà varato dal Consiglio dei ministri il decreto-legge che la istituisce e definisce la governance della cybersecurity in Italia.
È stata istituita l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e definita l’architettura nazionale di cybersicurezza. Il via libera con il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi.
È un’Agenzia ad hoc per la cybersecurity. Un’agenzia pubblica, dove l’attività di stretta intelligence resterà comunque in capo al Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis). Prima di volare in Cornovaglia per il G7, il premier Mario Draghi ha voluto accelerare su uno dei punti chiave dell’Alleanza atlantica che, da qui ai prossimi giorni, potrebbe essere rinsaldato tra l’Italia e l’amministrazione Joe Biden.
La dotazione iniziale sarà di 300 dipendenti, entro il 2027 potrebbe arrivare a 800 non solo nella protezione dagli attacchi, ma anche nello sviluppo di start up e aziende in questo settore in crescita continua. Oggi diversi software necessari per la sicurezza cibernetica sono importati dall’estero, con tutte le implicazioni immaginabili. Il decollo di quelli italiani potrebbe essere l'obbiettivo nella nuova politica cyber di palazzo Chigi.